Recupero Materiali ferrosi e non ferrosi

Recupero di Materiali ferrosi e non ferrosi

L'attività avviene mediante il deposito nelle aree di scarico e lavorazione dove i materiali sono movimentati con mezzi meccanici (ragno) o manualmente per la selezione e la cernita e depositati in cumuli e/o in appositi containers.
Le fasi lavorative normalmente consistono nella separazione dei metalli in base alla tipologia specifica con l'impiego di ragno meccanico per l'alimentazione della macchina cesoia/pressa; il materiale ritenuto dimensionalmente adeguato, viene separato dal materiale avente dimensioni più voluminose, per il quale si rende necessaria un'azione preliminare di riduzione dimensionale attraverso azione di cesoiatura.
Qualora si rinvengano frazioni estranee, si provvede a separarle dai rifiuti derivanti dalla cernita e vengono trattate come rifiuti prodotti dall'impianto e avviati a recupero o smaltimento a termini di legge.
I materiali ottenuti vengono depositati nelle specifiche aree di deposito (cumuli/container) rottame in attesa di certificazione ai sensi del Regolamento UE 333/11 o del Regolamento UE 715/13 e quindi pronti per la consegna diretta alle acciaierie o fonderie.

La lavorazione dei metalli è mirata ad ottenere leghe omogenee, ottenute grazie ad operazioni di accurata cernita e separazione delle varie tipologie di metallo, macinazione, sferratura, e pacchettatura, sempre tenendo conto delle esigenze e delle necessità dei clienti.

La qualità dei prodotti è garantita da controlli effettuati sul materiale grazie ad un laboratorio interno attrezzato per l’analisi quanto metrica di tutte le leghe metalliche.